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In Salento, una Pasqua di cultura diversa dal solito

In Salento, una Pasqua di cultura diversa dal solito

Le tradizioni popolari

Quest’anno la Pasqua si festeggerà il 1 aprile, arriva presto. Secondo noi è il periodo ideale per venire a festeggiare con tutta la famiglia o con gli amici, allo sbocciare della primavera a Leuca. Le iniziative per questa festa sono tante. Oltre alle numerose tradizioni popolari, agli usi e ai costumi legati alla festività religiosa più importante e più sentita dopo il Natale, la Pasqua e la Pasquetta offrono l’occasione per approfittare di una pausa lunga dal lavoro, per trascorrere del tempo in allegria e per scoprire ed esplorare le bellezze del Salento e la sua proverbiale ottima gastronomia.
La cucina tradizionale dedica ampio spazio a piatti dolci e salati pensati appositamente per la Pasqua e, se volete saperne di più, ne abbiamo già parlato in un post dello scorso anno.
Ma noi vogliamo parlarvi di ciò che si può vedere e ammirare di diverso, di insolito. Sicuramente un’ottima idea è visitare le chiese più belle della zona, cominciando dalla nostra splendida Basilica di Santa Maria de Finibus Terrae, i cui eventi pasquali è possibile scoprire sul sito della basilica. Una basilica austera all’esterno ma di grande bellezza all’interno, riccamente affrescata, con un museo davvero affascinante e baciata dal cielo e dal mare. Ma sono tante le chiese meno note che meritano la vostra attenzione. La chiesa del Cristo Re di Leuca ha l’aspetto romanico-gotico e conserva delle meravigliose vetrate dipinte.
Un vero e proprio gioiellino inesplorato e pieno di fascino è la località di Barbarano del Capo, nel comune di Morciano di Leuca, su cui oggi vogliamo soffermarci. In questa piccola frazione si conservano edifici religiosi antichissimi, costruiti per i pellegrini, come la cosiddetta Leuca Piccola ovvero il Santuario di Santa Maria di Leuca del Belvedere, identica alla Basilica di Leuca del 1685, un vero e proprio tutto nel passato.
Morciano di Leuca del resto conserva edifici ricchi di storia, come il suo imponente Castello. Di sicuro è più famosa la Parrocchiale dedicata a San Giovanni Elemosiniere. La chiesa è stata costruita nella seconda metà del Cinquecento e presenta, in perfetto stile rinascimentale, un magnifico portale d’ingresso. La sua imponenza e austerità derivano dal fatto che era una chiesa fortificata. Anche la Chiesa del Carmine di Morciano merita una visita per le sue tele di pregio.
Un ultimo suggerimento per questa Pasqua 2018 è la visita alla mostra del grande fotografo Oliviero Toscani che chiude proprio il 31 marzo al Castello di Otranto, uno dei tanti bei Castelli Aragonesi che puntellano la nostra terra e uno degli attrattori culturali più attivi del Salento.
Noi vi abbiamo dato qualche suggerimento per una Pasqua diversa dal solito e lontano dalle strade più battute. Vi aspettiamo per condividere insieme la festa tra tradizioni, natura, spiritualità, cultura e gastronomia.

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