La natura, la calma, se stessi. Camminare con lentezza
Un proverbio dice che la lentezza è propria di Dio: religione a parte, la lentezza è certamente il tempo della natura. Miliardi e miliardi di anni ci sono voluti per arrivare da un cumulo di fuoco e nero gas alla prima cellula in una pozzanghera primordiale, miliardi di anni per arrivare alle scimmie, all’uomo, al cane, alla farfalla, per distinguere miliardi di specie animali e vegetali, per distinguere la rosa e il giglio, ma sono bastati forse poco più di cinquant’anni all’uomo per dimenticare la pazienza e la lentezza e rendere la velocità unico tempo possibile.
In Salento la natura ha per fortuna sempre governato le vite umane, qui siamo famosi per la calma e la pacatezza del gesto, perché dietro la calma c’è la capacità di ammirare ancora la bellezza, di dare valore alle piccole cose, ritornare in un certo senso a dialogare con se stessi. Nella lentezza cresce la pace.
Da qualche anno il Salento sta puntando sulla valorizzazione della lentezza, su un’idea di vacanza alternativa al mordi e fuggi che aggredisce il paesaggio e tradisce l’identità salentina. Questa idea della vacanza lenta, sostenibile, amica del paesaggio, piace tanto anche a noi del Montirò Hotel, sempre circondati dal verde, immersi nella vegetazione che è la vera padrona di casa e che diventa una compagna di viaggio per tutti i nostri ospiti.
Pensare ad una vacanza ‘a velocità zero’ significa sedersi in un bar nel pomeriggio assolato, davanti al mare che goccia a goccia ha scavato le famose grotte della nostra costa, fermarsi dietro un panificio ad annusare i profumi dei dolci e del pane. Ma soprattutto parlare di lentezza vuol dire lasciare le auto da parte e camminare tanto, entrare nel paesaggio. Leuca è da secoli terra di cammini e oggi più che mai si sta cercando di recuperare antichi percorsi, creare nuovi collegamenti che da ogni parte del Salento, anche del mondo, portino al nostro lungomare, al faro, alla Basilica.
È recente la notizia di un giovane francese che ha percorso tutta la via Francigena fino a Leuca, ma non è un caso isolato: immaginate quali meraviglie, che incontri lungo la strada ? Leuca è considerata il punto di arrivo della via dei pellegrini che, arrivati al nostro mare, non avevano altro da fare che imbarcarsi e raggiungere Gerusalemme. Ma a Leuca si conclude anche un altro imponente percorso : da Camposele a Leuca si stende la cosiddetta ciclovia dell’acqua, sulle tracce dell’Acquedotto pugliese, il quale non è solo un’opera straordinaria di ingegneria, ma anche un atto d’amore. I luoghi scavati dalle acque del sud rivelano paesaggi mozzafiato.
Oltre a questi due percorsi più noti, potete sbizzarrirvi nel cercare percorsi sempre nuovi, per esempio lungo la costa da Otranto a Leuca o anche solo dal nostro hotel al mare! E per strada fermatevi a parlare con la gente, a guardare i campi, a fare foto, a respirare in silenzio il profumo del mare. Siamo certi che arriverete anche voi ad affermare che sì, la lentezza ha qualcosa di divino e il Salento è davvero un’isola di lentezza.