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A passeggio nei borghi d’arte del Salento

A passeggio nei borghi d’arte del Salento

Borghi da visitare in Salento: una breve lista dei borghi d’arte più caratteristici.

Alessano

È il paese natale di Don Tonino Bello, un grande uomo di pace, vescovo di Molfetta, presidente nazionale di Pax Christi: da visitare i luoghi che gli sono appartenuti, come la tomba dove riposa, la casa dove nacque nel 1935 con l’annesso Museo Internazionale Mariano d’Arte e la Scuola della Pace. Bello il centro storico d’impianto medievale, ricco di case a corte, palazzi rinascimentali, balconi barocchi e portali decorati. Poco fuori dal centro abitato c’è l’antico villaggio rupestre di Macurano, scavato nella roccia.

Copertino

Nella città di San Giuseppe, il santo che vola, visitate la Chiesa a lui dedicata in centro, la casa dove nacque e il Santuario di Santa Maria della Grottella. All’interno della Collegiata di Santa Maria della Neve, dal 2011 Basilica Pontificia Minore, ammirate la pregevole Deposizione del manierista Gianserio Strafella. Sue anche le decorazioni della Cappella di San Marco nel Castello Angioino circondato da un grande fossato, con i quattro bastioni angolari e un bel portale in stile catalano-durazzesco. Sui bastioni nel 2014 sono stati piantati i vigneti, cento viti di Negroamaro cannellino.

Le vostre vacanze nei più bei borghi da visitare in Salento.

Galatina

È nota come la città della Taranta, al cui rito è dedicata la Cappella di S. Paolo. Partite da piazza S. Pietro e dopo aver ammirato il monumentale fronte in stile barocco della Chiesa Matrice, spingetevi nel centro storico fino a raggiungere la Basilica di Santa Caterina d’Alessandria, in stile romanico-gotico, con uno straordinario rosone sulla facciata e all’interno affreschi di scuola giottesca, che ricoprono completamente le cinque navate.

Galatone

Visitate la chiesa parrocchiale di Maria SS. Assunta del XVI sec. con la facciata barocca, il Santuario del SS. Crocifisso della Pietà (1696), la Torre Quadrata (XIV-XV sec), il Palazzo Marchesale e il Convento dei Domenicani, oggi sede del Municipio.

Nardò

Camminate senza meta tra palazzi e balconi barocchi, chiese magnifiche e corti. Piazza Salandra è un trionfo di barocco e rococò: dai ricami della Guglia dell’Immacolata alla Chiesa di S. Trifone, dal Sedile al palazzo della Prefettura e alla Fontana del Toro. Non lontano trovate il Duomo con il Crocefisso nero del ‘200, il Teatro Comunale e il Castello degli Acquaviva, oggi sede del Municipio.

State sintonizzati: nei prossimi post vi proporremo tanti altri bellissimi borghi da visitare in Salento!

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