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Otranto e i dintorni

Otranto e i dintorni

Scoprite la bellezza di Otranto e delle altre città da visitare nel Salento.

OTRANTO. Resterete affascinati dalla città più a Oriente d’Italia: una delle più belle città da visitare nel Salento. Il centro storico è protetto da possenti mura e dai vicoli con balconi fioriti, che regalano scorci panoramici. Visitate il Castello Aragonese, oggi importante contenitore culturale, la Basilica di San Pietro d’epoca bizantina e la romanica Cattedrale dell’Annunziata con il bel rosone a 16 raggi del XV secolo e il prezioso pavimento a mosaico (XII sec.) del monaco Pantaleone all’interno, raffigurante l’albero della vita. Nella Cappella dei Martiri trovate i resti degli 813 Martiri di Otranto, assassinati dai turchi nel 1480 e canonizzati santi nel 2013.
A nord di Otranto, in 10 minuti, potete raggiungere le bellissime spiagge degli Alimini di sabbia finissima battute dal vento e molto apprezzate dai surfisti.
A sud, invece, la costa diventa selvaggia e incontaminata fino a Porto Badisco, un’insenatura naturale stretta e profonda immersa tra fichidindia e macchie di mirto.
Esplorate le più belle città da visitare nel Salento!

CASTRO. Appare su una collina a strapiombo sul mare. Fate una passeggiata nella città vecchia, arroccata tra la cattedrale romanica, le torri e il castello. La marina si affaccia su una delle insenature più belle della Puglia. Visitate la Grotta Zinzulusa, meraviglioso spettacolo di stalattiti.

SANTA CESAREA TERME (in foto). Sorge a valle di una collina verdeggiante ed è dal 1899 una rinomata stazione termale con numerose sorgenti di acqua sulfurea. Ammirate sul lungomare le belle ville eclettiche, come Villa Sticchi, in stile moresco. Proseguendo verso sud raggiungete la splendida località di Porto Miggiano: sembra una piscina naturale, con un’acqua cristallina, color smeraldo.

Altre particolari città da vedere in Salento: un viaggio nel tempo!

GIURDIGNANO, MINERVINO DI LECCE, UGGIANO LA CHIESA. È conosciuto come il giardino megalitico più grande d’Europa per la presenza numerosa di menhir, dolmen, grotte e specchie. I menhir, infissi nella roccia e orientati astronomicamente, sono probabilmente espressioni di culti solari e riti legati alla fecondità della terra. I dolmen sono camere funerarie di tipo megalitico, mentre le specchie d’epoca neolitica erette accumulando pietre sulle alture delle Serre Salentine, erano luoghi di avvistamento del sapiens-sapiens cacciatore.

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