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I Cammini di Leuca

I Cammini di Leuca

Sentieri di spiritualità, storia e natura

Leuca è da sempre piena di fascino per il suo essere ultima terra prima dello sconfinato mare Mediterraneo, crocevia di incontri tra mille popoli, porta per l’Oriente, ma anche meta di pellegrinaggio per i tanti fedeli del Santuario di Santa Maria di Leuca.

Lo scorso 28 maggio è stata inaugurata, presso il complesso monumentale di “Leuca Piccola”, a Barbarano del Capo (che vi suggeriamo di visitare), l’iniziativa denominata “Cammini di Leuca”, un percorso studiato sul piano paesaggistico e storico che vuole rendere meta di escursionismo pedonale e ciclistico le tre strade antiche che conducevano in Salento, risalenti ad età romana: una vacanza adatta alla primavera – estate, quando il tempo è bello e le temperature moderate.
Le tre strade a cui ci riferiamo sono la via Sallentina, la via Leucadense e la via Traiana-Calabra. Lungo questi tracciati per secoli migliaia di persone hanno raggiunto il Finibus Terrae, molte di esse per devozione al Santuario di Santa Maria di Leuca.

Al giorno d’oggi i Cammini di Leuca sono un’ottima occasione per scoprire il fascino del Salento, le sue bellezze naturali, infatti in diversi tratti questi percorsi raggiungono il “Parco Naturale Otranto- S.M. di Leuca” o la riserva di Torre Guaceto, e potrete inoltre scoprire meraviglie archeologiche e architettoniche poco note.

La via Sallentina è una strada romana, già esistente in età messapica, che collegava Taranto ad Otranto sul versante ionico, lungo la quale si sono visti tanti scontri e tante battaglie, soprattutto durante la guerra contro Annibale. La sua utilità tuttavia era data dalla funzione di importante collegamento tra il porto di Leuca e la via Appia. La via Sallentina si trova all’interno di un paesaggio straordinario, poco trafficato quindi adatto ad essere percorso a piedi, nel quale potrete ammirare trulli, muretti a secco e la macchia mediterranea.

La via Leucadense è antichissimo percorso di pellegrinaggio, qui giungevano devoti anche dalla Francia, chiedendo perdono e grazia alla Vergine. L’ itinerario va da Brindisi verso Leuca ed è ricco di tracce storiche. Il suo cammino è puntellato da cripte e cappelle votive dedicate alla Madonna che conservano memorie greche, bizantine e latine e tanti sono i luoghi in cui fermarsi per meditare o semplicemente riposarsi, tutti dedicati a Maria, santuari, cappelle, chiese di notevole bellezza.
La via Traiana – Calabra, anch’essa risalente ad età romana, parte da Brindisi e raggiunge il porto di Otranto, passando per Lecce, Valesio e Calimera. Questo percorso è stato, a differenza degli altri, fortemente trasformato nel corso dei secoli, ma alcuni suoi tratti sono ancora percorribili a piedi e attraversano alcuni paesi caratteristici della Grecìa Salentina, ovvero l’insieme di paesi a minoranza linguistica grìka. Lungo il suo percorso non si può non visitare il parco archeologico di Valesio e le sue rovine romane.

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