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La bici, nuova frontiera del viaggio in Salento

La bici, nuova frontiera del viaggio in Salento

Lentezza e sostenibilità

Appena terminata la settimana europea della mobilità sostenibile, sono numerosi i percorsi che si prospettano agli occhi del viaggiatore, per affrontare una vacanza in Salento privilegiando la lentezza e il rispetto per l’ambiente. La bici è forse il mezzo prediletto e più amato dal turismo lento perché permette di percorrere discrete distanze in breve tempo e allo stesso tempo ammirare le bellezze naturali.

La bici, per chi la ama, è quasi una filosofia di vita, e il Salento ama molto le bici. Un tempo utilizzate dalla maggior parte della popolazione per gli spostamenti quotidiani, in assenza di automobili e di strade asfaltate, oggi la bici è tornata a sfavillare grazie al suo fascino senza tempo e agli sviluppi della tecnologia.
La bici ben si adatta ai percorsi che si possono seguire in Salento. Ve n’è uno in particolare che riesce sempre ad attirare le attenzioni di tutto il mondo, una strada che da secoli raccoglie i passi di genti provenienti da ogni dove, tanto da essere diventato una metafora di incontri e di mescolanze di culture. Stiamo parlando del prolungamento della Via Francigena che da Brindisi giunge al Capo di Leuca.

Lungo questa strada, dagli splendidi paesaggi, sono attualmente in sella alle loro bici due persone molto speciali: due attori, Jyas Youbeh e Bruno Soriato, uno palestinese e l’altro veneto, pugliesi d’adozione, che, partiti da Troia (Foggia), stanno percorrendo la via Francigena per giungere a Leuca. No, non sono solo folli vacanzieri, ma sono due artisti che stanno portando avanti il progetto regionale “Il viaggio di Darwish”. Ad ogni tappa del loro percorso si fermano per leggere e condividere le poesie del grande poeta palestinese Mahmoud Darwish, forse il più grande poeta postmoderno, per riflettere con tutti sul senso di appartenenza al Mediterraneo, al di là delle guerre, delle religioni, delle nazionalità. In 18 tappe si tornerà a parlare di umanità, chiacchierando insieme alla gente comune e ai turisti curiosi. Sullo sfondo il magnifico paesaggio salentino, gli ulivi, le case bianche, il mare e il Parco Naturale Regionale Costa Otranto-Santa Maria di Leuca. Se non volete perdere questa esperienza di condivisione, di viaggio un po’ beat generation con solo una bici e poesie nello zaino, potete intercettare i due viaggiatori lungo il cammino, oppure aspettarli all’arrivo, a Leuca, previsto per il 3 ottobre.

Sia che la vostra bici abbia ruote da 26 raggi sia che ne abbia 36, che siate sportivi incalliti, scalatori di marce professionisti o che siate amanti del passeggio con cappellino e giacca a vento, sulle tracce dei luoghi amati dai poeti e dai romanzieri come Vittorio Bodini, Michele Saponaro, Carmelo Bene e tanti altri, il Salento è tutto da pedalare e vi aspetta. Tanti sono i servizi di noleggio a disposizione: chiedete pure al nostro staff tutte le informazioni che vi occorrono!

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