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Una visita a Castrignano del Capo

Una visita a Castrignano del Capo

Leuca e non solo

Castrignano del Capo, come forse non tutti sanno, è il comune più a Sud di tutta la Puglia, e Leuca rientra nel suo territorio. La maggior parte dei visitatori conosce le bellezze di Leuca ma in pochi conoscono anche le altre bellezze di Castrignano. Oggi vi vogliamo presentare i suoi tanti luoghi di interesse.

Il centro abitato ha origini antichissime, alcuni ritrovamenti archeologici dimostrano che qui vi erano popolazioni già prima dei Romani, ma lo sviluppo del borgo così come oggi lo conosciamo risale al Medioevo. Castrignano deriva dal latino Castrum che significa “castello” e forse deve il suo nome alle diverse torri e fortificazioni ricadenti nel suo territorio. Il centro storico viene chiamato con un nome particolare, Borgo Terra, segno che nel Medioevo la terra era un elemento totalizzante per gli uomini. Il Borgo Terra è tipicamente salentino, con le sue case basse e bianche, le sue viuzze contorte e strette che aiutano a conservare il calore d’inverno e la frescura d’estate, con la sua pietra in evidenza. Diversi sono i palazzi nobiliari che spiccano per maestosità ed eleganza, dentro e fuori le mura del centro storico. Uno di essi è Palazzo Fersini, un edificio risalente alla fine del Quattrocento. Altro palazzo degno di nota è il Palazzo Muzi che sorge su Piazza San Nicola, oggi Piazza Mercato. La semplice facciata nasconde tanti segreti al suo interno. Era un palazzo dalle mille funzioni: bastione di difesa, come testimoniano le forti murature da cui scagliare olio bollente e pietre; masseria autosufficiente, con un mulino, pozzi e un frantoio; residenza di nobili e eminenti. Leggenda vuole che qui abbia alloggiato addirittura Giuseppe Bonaparte.

I frantoi ipogei, veri e propri tesori del Salento, sono numerosi nel centro storico di Castrignano del Capo e spesso, se aperti, sono visitabili.

Castrignano non ha soltanto la frazione di Leuca, ma anche Giuliano e Salignano, ricche di storia e di fascino. Giuliano di Leuca è un tesoro ancora poco conosciuto, con lo splendido castello cinquecentesco dall’aspetto possente e severo, il mehnir, segno che risale all’età del Bronzo, e la cripta del Pantocratore, una cripta bizantina con ancora affreschi originali.

A Salignano invece bisogna ammirare la torre di difesa meravigliosa nel suo carparo locale che spicca sulla piazza centrale, come una ciliegina sulla torta. Altrettanto importanti sono le chiese della Madonna delle Grazie, antica e rustica ma testimonianza antichissima di devozione, e di San Giuseppe, tappa obbligata per i pellegrini diretti a Santa Maria di Leuca.

Le piccole meraviglie da scoprire a Castrignano del Capo sono innumerevoli, ma non vorremmo essere di parte, perciò lasciamo a voi il piacere di continuare l’esplorazione del nostro magnifico Comune, ricco di storia, di natura e di bellezze.

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