Il Salento è una terra fatta di semplicità
Il Salento è una terra fatta di semplicità, plasmata dal mare, dal vento, baciata dal sole, levigata dalle opere infaticabili dei salentini, che con fatica ogni giorno hanno scavato e zappato e piantato e raccolto, per donare ai posteri un giardino dell’Eden sulla terra. La cucina salentina è il frutto dell’umiltà e delle povere e nobili risorse del nostro territorio. Se si scorrono tutte le specialità tipiche della tradizione, si scoprono ingredienti semplici e lavorazioni poco complesse che restituiscono al palato tutta la freschezza dei prodotti. L’olio è l’unico grasso concesso ed è un olio finissimo, extravergine d’oliva, gli ortaggi abbondano, pomodori, patate, zucchine e tanti altri che è quasi difficile tradurre in italiano, melanzane. La frutta è poi regina, come i fichi tipici delle coste del Mediterraneo, cresciuti spontaneamente. Da ogni singolo ortaggio, da ogni frutto traspare il sole che lo ha cresciuto e la terra che lo ha allevato.
Decine e decine sono i prodotti agroalimentari tradizionali salentini inseriti nell’elenco del Ministero dell’Agricoltura, alcuni dei quali sono anche marchi DOC, DOP, IGT.
Molti di questi prodotti vengono cotti semplicemente al forno, oppure lasciati essiccare al sole, con calma, senza fretta, divenendo così di inestimabile valore. Altri prodotti vengono preparati seguendo ricette dai pochi ingredienti, segno di grande esperienza delle nostre antenate. La lentezza, il tempo, la semplicità, rendono unica la nostra cucina. I pomodori e i fichi sono più buoni se lasciati al sole, i sott’olio sono i prodotti più amati e consumati. La frutta che si raccoglie sempre in abbondanza si utilizza per conserve e marmellate, niente viene buttato e ciò che è in più, non si vende, si regala.
La salsiccia alla salentina per esempio, si realizza con le parti magre del suino e del bovino e si cuoce di solito al forno con le cipolle, o con i lampascioni, rigorosamente locali, o con le patate, meglio se patate di Galatina.
Tutte le specialità del Salento non si possono racchiudere in un solo elenco, ma leggendo molti dei prodotti si scopre l’amore per i nostri borghi, dai quali prendono il nome. Le patate di Galatina, il Pecorino di Maglie, le albicocche di Galatone, dolcissimo Presidio Slow Food, la cicoria otrantina, le olive e i piselli nani di Nardò, la quatara di Porto Cesareo, la scapece gallipolina e tanti altri ancora…è come avere in un morso tutto il Salento sul palato!
Ogni prodotto della Terra è reperibile in abbondanza e per questo ci possiamo permettere di consumare prodotti freschi di stagione. Siamo lontani dal consumo globalizzato, siamo nel terzo millennio ma non abbiamo smesso di danzare al tempo della natura. Tutto ciò lo scoprirete voi stessi assaggiando i nostri prodotti agroalimentari tradizionali, quanto amore c’è, quanta fatica, dietro un semplice pezzo di pane o quanto sole dentro un pomodoro essiccato. È un’esperienza magica la cucina salentina.